Palermo 31 ottobre 2017 – Emergenza casa a Palermo: la Cgil e il Sunia hano inviato due richieste di incontro al nuovo
commissario straordinario dello Iacp, Salvatore Giarratana, e al prefetto Antonella De Miro. Con il commissario Iacp, la Cgil intende aprire un confronto sulle politiche abitative, sui fondi disponibili e sugli orientamenti rispetto alla costruzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. “Chiediamo un incontro per conoscere gli impegni dell’istituto sul fronte dell’emergenza abitativa e sul piano dei lavori che
riguarda il patrimonio immobiliare dell’istituto, tenuto conto che la Regione ha dichiarato ammissibili quattro progetti
presentati dallo Iacp su Palermo, tre dei quali per la costruzione di alloggi a Ballarò”, spiega Mario Ridulfo, della segreteria Cgil Palermo.
Con i quattro i progetti dell’Istituto autonomo case popolari, ritenuti ammissibili nel decreto del 5 ottobre s
corso del dirigente generale delle Infrastrutture, è prevista una spesa di circa 9 milioni e mezzo di euro.
Si tratta della realizzazione di 15 alloggi in vicolo Crivellaro (2 milioni 769 mila euro), di 5 alloggi in
via Chiappara assieme a una struttura coperta per la vendita del pesce al mercato Ballarò (1.411.274),
più altri 15 alloggi e parte della struttura coperta per il mercato del pesce (4.731.374).
Il quarto progetto riguarda la valorizzazione e il recupero funzionale di un immobile in via Notarbartolo-via Boito per la realizzazione di 5 alloggi (454.689). Non è stato ritenuto ammissibile invece un quinto progetto, che riguardava la realizzazione
di una residenza temporanea con 20 posti letto oltre ai servizi. Le proposte devono adesso passare all’esame
del nucleo di valutazione e l’ulteriore passaggio è il decreto di finanziamento definitivo con l’autorizzazione della spesa per ogni singolo intervento.
Cgil e Sunia hanno inoltre inviato una richiesta di incontro per affrontare la situazione degli sgomberi
a Palermo, eseguiti e minacciati, e la questione dei singoli e delle famiglie senza fissa dimora. “L’impegno
che sollecitiamo alle istituzioni è di trovare soluzioni nel più breve tempo possibile. L’emergenza abitativa senza fine a Palermo sta provocando situazioni sempre più allarmanti, ai limiti della sostenibilità per tantissime famiglie in difficoltà,
con bambini, anziani, disabili a carico, per i quali non si trovano nemmeno soluzioni temporanee –
dichiarano Mario Ridulfo, segretario Cgil Palermo e Zaher Darwish, segretario del Sunia Palermo – Chiediamo
inoltre che si dia il via al più presto ai progetti con le risorse rese disponibili nell’ambito delle manutenzioni e
delle ristrutturazioni del patrimonio edilizio, per dare una risposta al problema abitativo e per favorire l’occupazione nel settore edilizio”.