Palermo 1 luglio 2025 – Il campo di calcio storico del Cantiere Navale di Palermo è chiuso. La Fiom un anno fa, chiedendo rassicurazioni al Comune, aveva ottenuto la promessa che il campo, da sempre in funzione, sarebbe rimasto al suo posto, riqualificato e riammodernato, e che l’area non sarebbe stata ceduta per fini speculativi.
“Il campo era aperto fino a poco tempo fa, attualmente ci giocava la squadra Palermo calcio popolare. Scopriamo adesso che è chiuso. Scriveremo all’assessore Carta e al sindaco Lagalla per conoscere i motivi di questa chiusura e vogliamo sapere quando tornerà fruibile e quali sono tutti i progetti in corso per le aree limitrofe ex Fincantieri, di proprietà della Cassa Depositi e Prestiti – dichiarano il segretario generale Fiom Cgil Palermo e Sicilia Francesco Foti, Serafino Biondo, rsu Fiom a Fincantieri, e Marco Biondo, rsu e segretario d’organizzazione Fiom Palermo – E fino a prima della chiusura il campo lo utilizzava anche la scuola calcio Fincantieri 1946, seconda squadra della città di Palermo, che dava la possibilità di giocare gratis a tanti ragazzini anche dei quartieri limitrofi Arenella, Acqua Santa e Borgo Vecchio”.
L’8 luglio 2024 la Fiom fa aveva incontrato l’assessore Carta con una preoccupazione: che sulle aree di quella zona ai confini del Cantiere Navale, al centro di tanti interessi, comprendente anche l’ex Manifattura Tabacchi, la palazzina dell’ex mensa, e l’ex dopolavoro in via dei Cantieri e il campo sportivo, non venissero realizzati progetti che impattassero con l’attività produttiva dello stabilimento Fincantieri.
Sul campo di calcio di Fincantieri, in via Calcedonio Giordano, in particolare la Fiom aveva ricevuto ampie rassicurazioni sul fatto che la storica struttura sarebbe rimasta al suo posto e sarebbe stata valorizzata. All’incontro era presente anche il deputato all’Ars Adriano Varrica: anche lui ha lanciato un appello per la riapertura del campo.
“In un quartiere povero e con poche aree destinate ai giovani – fu la richiesta di Francesco Foti, Serafino Biondo, Giancarlo Macchiarella e Marco Biondo – chiediamo che il campo di calcio venga lasciato alla funzione che già assolve, per il bene del quartiere e dell’intera città”.
“Per noi la decisione rimane quella concordato con l’assessore Carta nel luglio scoro. Siamo riusciti a ottenere che il campo non venisse trasformato in parcheggio e ci aspettiamo che venga riaperto e restituito al più presto al quartiere – proseguono i sindacalisti Fiom – Siamo pronti a mettere in atto iniziative per opporci a qualsiasi disegno speculatorio. Da sempre come Fiom siamo stati in prima linea in questa direzione. Ricordiamo che ai tempi della giunta Cammarata fu fatta più di una settimana di sciopero per dire no ad attività che intralciassero le attività dello stabilimento, ultima e importante fabbrica presente nel palermitano. Ciò è di fondamentale importanza nel momento in cui vi sono investimenti in corso dell’Autorità portuale, come la realizzazione del bacino da 150 mila tonnellate che consentirà la costruzione di navi intere e un importante incremento dell’occupazione”.