Palermo 21 giugno 2024 – I quattro condizionatori nuovi sono arrivati il 4 giugno e devono essere ancora impiantati ma i dipendenti comunali del Polo Tecnico di via Ausonia non possono più aspettare: le stanze sono dei forni.
Nell’attesa che vengano sistemati i nuovi impianti frigoriferi, hanno chiesto stamattina con una mail inviata ai dirigenti di poter usufruire subito dello smart working per l’intera giornata nei giorni in cui, come oggi, e in questa settimana, il caldo raggiunge elevate temperature, che nel palazzo a vetri di via Ausonia diventano torride.
La risposta è già arrivata: la Fp Cgil Palermo ha preso atto che il capo area, con disposizione odierna, ha adottato lo strumento dello smart working dalle ore 12 fino al completamento dell’attività lavorativa, mitigando il rischio da calore per i dipendenti. “Diamo atto che la dirigenza attuale sta lavorando per risolvere il problema del microclima, intervenendo su una problematica che la Fp Cgil solleva da anni, sperando che tra qualche giorno finalmente il problema del caldo al Polo tecnico sia del tutto superato”, dichiara Saverio Cipriano.
E la situazione è grave non solo al Polo Tecnico: a soffrire per il caldo già intenso sono anche i dipendenti della polizia municipale della sede di via La Malfa e diverse circoscrizioni. “In questo periodo – aggiunge Cipriano – molti altri posti lavoro sono privi di un microclima adeguato, per guasti o mal funzionamento degli impianti, come succede per esempio alla Polizia municipale. Pertanto sarebbe utile una risoluzione globale e definitiva per tutti i siti del Comune di Palermo, rispettando tutte le questioni in materia di sicurezza del lavoro”.
Per quanto riguarda la sede di via Ausonia, la temperatura interna percepita dai lavoratori in questi giorni ha raggiunto i 34-35 gradi. “In estate le stanze di quegli uffici, è risaputo, si trasformano in forni. I lavoratori stanno nei corridoi. E ad aggravare la situazione – aggiunge Cipriano – è anche la mancanza di distributori automatici per l’acqua. L’impianto di raffreddamento si era guastato due anni fa. Adesso si aspetta che mettano in funzione il primo dei quattro nuovi frigoriferi, a fine settimana, e che tutto l’impianto entri presto a regime”.