Cgil e Uil hanno proclamato per il 16 dicembre lo sciopero generale di 8 ore contro la manovra del governo, insoddisfacente su temi decisivi per il mondo del lavoro, per gli anziani, per i giovani, per le donne, per il Mezzogiorno. Ci saranno 5 manifestazioni il 16 : una a Roma e 4 interregionali e una di questa sarà a Palermo, in piazza Verdi. “La manovra va modificata – dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino – e da Palermo faremo sentire forte la voce della Sicilia e dell’intero Mezzogiorno a sostegno di questa richiesta e delle proposte di Cgil e Uil”.Fisco, pensioni, scuola, politiche industriali, politiche del contrasto alle delocalizzazioni, non autosufficienza, contrasto alla precarietà del lavoro: sono i questi gli argomenti al centro della mobilitazione sui quali Cgil e Uil chiedono al governo risposte diverse e più incisive di quelle finora messe in campo. “La manovra- dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino- è inadeguata rispetto agli obiettivi di ridurre le disuguaglianze sociali e territoriali e di promuovere occupazione stabile e duratura . Bisogna ripartire dal Mezzogiorno e dalla Sicilia- aggiunge- se si vuole dare credibilità e forza a un progetto di sviluppo per l’intero Paese”. Dallo sciopero è esonerato il settore della sanità pubblica e privata, comprese le RSA, per salvaguardare il diritto prioritario alla salute dei cittadini in questa fase di emergenza pandemica.