Palermo 13 settembre 2017- Carichi di lavoro assicurati per il 2018 e 2019 e un primo piano di investimenti.
Di questo si è parlato in un incontro sollecitato da tempo dalla Fiom che si è volto in questi giorni al Cantiere
navale di Palermo tra i vertici nazionali di Fincantieri, le Rsu e le segreterie dei sindacati. Per l’anno 2018 sono state prospettate 750 mila ore di lavoro tra tronconi di navi, sezioni e trasformazioni di navi da realizzare. Per il 2019 le ore
saranno in aumento e l’impegno riguarderà le stesse mission lavorative. Inoltre è stato comunicato un piano
di investimento che prevede la realizzazione di due capannoni industriali, uno al molo di Levante e l’altro in testa al bacino scalo costruzioni. I due capannoni serviranno per incrementare la produzione di carpenteria pesante. Altri investimenti
previsti: l’acquisto di attrezzature per la saldatura automatica. Inoltre è stato presentato il nuovo capo del personale,
che dal giorno 11 è alla guida dello stabilimento palermitano. “Ben venga il lavoro, ben vengano gli investimenti.
Questo significa la saturazione completa del cantiere e lavoro assicurato anche per l’indotto – dichiara Francesco Foti, segreteria Fiom Cgil Palermo – Apprezziamo l’annuncio di nuovi investimenti. Il nostro obiettivo, comunque, rimane sempre quello di ricominciare a costruire navi”. In questo momento i lavoratori del Cantiere sono tutti impegnati alla realizzazione di tronconi destinati ai cantieri di Marghera.