Palermo 8- 11-2023 – “Apprendiamo che in fretta in furia la giunta comunale ha effettuato una presa d’atto di una bozza del nuovo piano di servizi da affidare a Sispi, che prevede ulteriori tagli di risorse all’azienda, riducendo ulteriormente il corrispettivo previsto nella convenzione. Tutto questo è paradossale, sia per le modalità di come questo sia avvenuto, delibera approdata pochi minuti prima dell’inizio della seduta e sia perché gli ultimi incontri avuti con l’azienda facevano ben sperare riguardo le interlocuzioni con l’amministrazione comunale e gli uffici deputati, che erano a lavoro per rivedere a rialzo l’impegno e gli investimenti su Sispi”. Ad affermarlo sono i segretari generali di Fim Cisl Palermo Trapani Antonio Nobile e Fiom Cgil Palermo Francesco Foti insieme alle loro Rsu, annunciando con decorrenza immediata lo stato di agitazione sindacale “riservandosi di mettere in atto tutte le azioni che saranno necessarie per la salvaguardia del futuro deilavoratori”. ”Per come si sia arrivati a questa presa d’atto da parte della giunta comunale, confermate dalle dichiarazioni del presidente del cda di Sispi, non abbiamo dubbi che sull’Azienda si stiano giocando partite politiche, che nulla hanno a che vedere nel merito e nella sostanza con quello che l’azienda deve portare avanti nell’interesse dell’amministrazione comunale e dei cittadini. Assistiamo nuovamente ai giochi di una politica irresponsabile che mette a rischio attività e lavoratori di un’Aazienda che è strategica per la città metropolitana di Palermo e che dovrebbe essere rafforzata e supportata così come sindacati, abbiamo sempre chiesto”. Fim e Fiom continuano “l’ultimo incontro con l’attuale presidente e vicepresidente del cda di Sispi sulle prospettive industriali, ci aveva fatto ben sperare. Avevamo registrato e apprezzato il nuovo corso e l’impegno da parte della nuova governance di rilanciare Sispi. Apprendere che la stessa governance,arrivata dopo tanto tempo e tribolazioni della stessa politica, non sia stata avvisata di quanto stava accadendo la dice lunga sulla situazione. Ci aspettavamo investimenti e assunzioni invece arrivano tagli inaspettati che mettono in discussione la sopravvivenza e il futuro dell’Azienda e dei lavoratori. Chiederemo subito un incontro al socio Comune di Palermo, per chiarire quali sono le vere intenzioni su Sispi ma allo stesso tempo invitiamo il consiglio comunale tutto, di chiarire tutti gli aspetti da noi denunciati prima dell’approvazione della convenzione, che non può e non deve contenere tagli ma bensì risorse per il rilancio e lo sviluppo dell’azienda”.
Cosi Fim e Fiom insieme ai lavoratori “non staranno a guardare mentre si tenta di distruggere una realtà produttiva, strategica e importante come Sispi mettendo a serio rischio il futuro dei lavoratori”.