Palermo 24 settembre 2024 – “Abbiamo appreso con stupore, ma anche positivamente, dell’immediata disponibilità, da parte del Dipartimento regionale Famiglia e Politiche sociali, di 5 milioni di euro subito erogabili e ancora fermi per la mancanza di dati certi sul numero degli alunni disabili con particolare gravità, suddivisi per grado di istruzione”.
Lo afferma il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino, che è intervenuto oggi alla discussione “proficua” che si è svolta in V commissione Cultura, Formazione e Lavoro all’Ars, convocata d’urgenza su richiesta della Flc Cgil e della deputata del Pd Valentina Chinnici.
Il dirigente del dipartimento, Guglielmo Reale ha riferito di aver inoltrato la richiesta ai distretti sociosanitari, alle città metropolitane e ai liberi consorzi, senza ricevere alcun riscontro, ma di essere immediatamente disponibile, come richiesto dal tavolo, a erogare i fondi sul dato cristallizzato del 2023.
“Senza voler alimentare polemiche sull’incredibile motivazione che sta determinando tale situazione – ha aggiunto Cirino – si è fatta chiarezza sui difetti di comunicazione tra gli enti preposti, che alimentano rimpalli di competenze e ritardi sulla pelle dei alunni e del loro diritto allo studio. È estremamente necessario che l’attivazione di tali tavoli tematici avvenga in estate e comunque in largo anticipo rispetto all’avvio dell’anno scolastico”.
La Flc Cgil Palermo, tra gli Sos giunti da Siracusa, Ragusa, Catania Enna, ha segnalato in particolare il caso di specifico di Palermo, che soffre di una diminuzione di ben 81 unità di collaboratori scolastici rispetto a due anni fa e di ben 130 unità di personale ausiliario comunale, rientrato per uno specifico accordo, nelle sedi comunali o andato in pensione. “Questo sta determinando una situazione di estrema sofferenza nella gestione degli istituti scolastici da parte dei dirigenti scolastici – ha aggiunto Cirino in audizione – Inoltre, l’assenza di un nuovo direttore generale dell’ufficio scolastico regionale e la mancanza di un vicario pienamente operativo con poteri di firma, rende più complicata la situazione”.
In rappresentanza dell’Usr Sicilia è intervenuto Marco Anello, che ha dichiarato la propria disponibilità a fornire immediatamente i dati mancanti e avviare una ricognizione del personale già formato e presente nelle istituzioni scolastiche.
“L’Usr Sicilia inoltre ha già avviato l’iter per l’avvio di 10 corsi di formazione in attesa del prossimo anno scolastico, quando sarà operativa la nuova figura dell’operatore scolastico con formazione specifica – prosegue Cirino – Per superare celermente e senza incomprensioni le criticità, abbiamo infine chiesto la convocazione, che ci auguriamo avvenga in tempi brevi, di conferenze di servizio in tutte le province con i dirigenti scolastici per ascoltare le esigenze indifferibili”.