Palermo 30 giugno 2017 – Consegnata oggi la tessera della Cgil a Giuseppe Di Lello Finuoli. L’ex giudice istruttore del pool antimafia e politico abruzzese, che vive a Palermo dal novembre del 1971, da oggi è magistrato in quiescenza con la tessera dell Spi, il sindacato pensionati. “Sono molto felice di essere entrato a far parte di questa grande famiglia”, ha detto Di Lello, collaboratore del Manifesto e impegnato nel sociale con l’associazione “Mediterraneo di pace”, in via La Loggia, di cui è presidente.
A consegnare la tessera il segretario generale della Cgil Palermo Enzo Campo e la segretaria generale dello Spi Cgil Palermo Maria Concetta Balistreri. “Siamo orgogliosi della scelta di Di Lello di iscriversi alla nostra organizzazione – dice il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo – Di Lello è punto di riferimento della storia della città, paladino dell’antimafia, ed è per noi il continuatore dell’impegno sociale e civile e delle vertenze portate avanti dal movimento sindacale, col contributo di sangue dei tanti nostri dirigenti uccisi, dal dopoguerra in poi. E’ il prosecutore del lavoro svolto da una personalità come Pio La Torre, ideatore della legge contro i patrimoni dei boss. E con i magistrati palermitani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e gli altri magistrati uccisi, Di Lello ha fatto sì che la legalità la giustizia, la libertà e la democrazia si affermassero nel nostro Paese in contrasto con la mafia e la criminalità organizzatore”. “Siamo molto contenti di avere con noi Giuseppe Di Lello, un pezzo di storia della sinistra e dell’impegno sociale in questa città – dichiara Maria Concetta Balistreri – Lo coinvolgeremo nella nostra attività e nelle nostre iniziative per il contributo valido e gli spunti che verranno della sua grande esperienza professionale”.