Elezioni degli studenti negli organi di Unipa, in modalità telematica. Urne aperte il 31 maggio e l’1 giugno. Per la prima volta gli studenti votano per i rappresentanti nei Dipartimenti. Ecco i candidati dell’Udu e i loro programmi.
Palermo 26 maggio 2021 – Si terranno il 31 maggio e l’1 giugno le elezioni per il rinnovo della rappresentanza degli studenti negli organi centrali dell’Università degli Studi di Palermo per il biennio 2021-2023. Per la prima volta gli universitari voteranno anche per i loro rappresentanti all’interno dei Dipartimenti.
Le urne resteranno aperte nelle due giornate di lunedì e martedì prossimi dalle 9 alle 16. Le elezioni si svolgeranno in modalità telematica attraverso la piattaforma Eligo. Anche questa volta l’Unione degli Universitari di Palermo scende in campo nella competizione elettorale con i propri rappresentanti.
Tre i candidati dell’Udu: Arianna Catalano, per il Consiglio d’Amministrazione, Irene Ferrara in corsa per il Senato Accademico e Valerio Quagliano per il Comitato per lo Sport Universitario. Circa settanta, invece, i candidati dell’Udu nei vari Dipartimenti di UniPa.
“In un periodo storico come questo, dove è fondamentale che la rappresentanza studentesca dia voce alle richieste e alle esigenze degli studenti e delle studentesse palermitane, che spesso non trovano risposta presso le istituzioni, l’Unione degli Universitari, da sempre presente in tutte le facoltà e nelle aule a fianco degli studenti, ha deciso portare avanti il suo impegno in difesa dei diritti della popolazione studentesca con i propri rappresentanti”, dichiara il coordinatore d’Ateneo dell’Udu Matteo Norcia”.
Sono le prime elezioni studentesche da quando è scoppiata la pandemia. “Il Covid-19 ha cambiato la vita di tutta la società, compresa quella dei giovani che frequentano le aule delle facoltà, che da un giorno all’altro hanno visto la loro vita stravolta. Abituati a vivere giornalmente gli spazi universitari, ci siamo ritrovati a vivere le loro giornate davanti ad un computer – afferma Irene Ferrara, candidata dell’Udu al Senato Accademico – Durante l’emergenza pandemica, la nostra attività di rappresentanza non si è mai fermata. Abbiamo raggiunto grandi risultati, come l’approvazione della Carta dei Diritti degli studenti e delle studentesse. Cercheremo di migliorarla, definendo e inserendo anche una parte relativa ai diritti degli studenti durante la didattica a distanza. Proporremo anche l’obbligatorietà delle lezioni registrate o di un archivio di lezioni e il mantenimento della didattica mista anche dopo la pandemia”.
Anche lo Sport, spesso dimenticato e messo in secondo piano, nei programmi dell’Udu deve tornare a ricoprire un ruolo importante all’interno del panorama universitario. “In questi mesi ci siamo accorti ancora di più di quanto la funzione dell’attività sportiva sia fondamentale per il benessere fisico e psicologico dei giovani, impegnati nello studio – dichiara Valerio Quagliano, candidato al Comitato Sportivo Universitario – Quello che proporremo sarà un cambio di marcia del ruolo del Comitato Sportivo Universitario all’interno di UniPa. Tra le nostre proposte, l’attivazione di una navetta gratuita che colleghi le sedi universitarie cittadine al Cus Palermo, la riqualificazione della fossa della Garofala per creare un percorso pedonale tra la cittadella e la sede del Cus e il miglioramento delle attrezzature per l’allenamento a corpo libero in Viale delle Scienze”.
Sul versante economico, l’Udu valuta un fatto positivo l’ampliamento della NoTaxArea a 25 mila euro di reddito Isee. “E’ un primo passo, che ha permesso a molti studenti e studentesse di poter continuare gli studi in periodo in cui, a causa del Covid, si è registrato un acuirsi della crisi economica su tutti i fronti – dichiara Arianna Catalano, candidata al Consiglio di Amministrazione di UniPa – Uno dei nostri principali obiettivi sarà di ampliare la no tax area fino a 30 mila euro di Isee. E ancora: chiedere una revisione della contribuzione studentesca per gli studenti part-time e un livellamento delle aliquote della contribuzione studentesca”.