Qualità dell’abitare, “nessun progetto di Palermo in graduatoria”. La Fillea: “Chiediamo di sapere come mai nessun progetto del Comune di Palermo sia stato ammesso”.
Palermo 21 ottobre 2021 -“E’ stato firmato dal ministero Infrastrutture e Mobilità sostenibile il decreto che assegna 2,8 miliardi del Pnrr, e circa 20 milioni da residui 2019 e 2010, per attuare il programma innovativo nazionale per la Qualità dell’Abitare. Perché tra le proposte approvate non si trova nessuno dei progetti del Comune di Palermo?”. A chiederlo è il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo.
La Fillea Cgil Palermo ha acquisito e analizzato le schede. Ed è emerso che tra i 271 progetti in graduatoria dichiarate ammissibili su 290, di cui il 60 per cento oggetto di finanziamento, presentati dai Comuni e da altri enti sulla “qualità dell’abitare”non è stato inserito nessun progetto palermitano. “Ci chiediamo se i progetti del Comune si trovano tra quelli non ammessi o non sono stati nemmeno presentati – aggiunge Ceraulo – Chiediamo di appurarlo. Tra i progetti c’era la riqualificazione di due quartieri popolari, Borgo Nuovo e Sperone, presentati secondo quanto ci risulta in ritardo per la mancata approvazione del piano triennale opere pubbliche. Sapere se questi progetti sono stati presentati ed esaminati, ed esclusi o meno di finanziamenti, per noi è una conferma non indifferente rispetto alla possibilità di rilancio del settore costruzioni, che oggi vede solamente la ripresa, trainata dai bonus per i lavori edili, del settore privato”.