Stabilizzazione precari Teatro Massimo, Slc Cgil Palermo: “Necessario continuare il confronto con la Fondazione. L’impegno della Regione si potrà valutare solo con l’esercizio finanziario del 2022”.
Palermo 23 luglio 2021 – “Oggi più che mai è necessario continuare il confronto con la Fondazione per cercare di trovare un’intesa sulla dotazione organica. Abbiamo deciso di non aderire allo sciopero del 18 luglio scorso, indetto dalle altre sigle sindacali, per una ragione di opportunità politica e in considerazione del fatto che si era avviata una trattativa – tutt’ora aperta – che ha prodotto significativi avanzamenti rispetto alle posizioni iniziali della direzione aziendale”.
A dichiararlo è il segretario generale della Slc Cgil Palermo Marcello Cardella, a proposito della stabilizzazione dei 42 lavoratori precari del Teatro Massimo. “Adesso, anche alla luce delle risultanze scaturite della audizione con la V commissione Cultura dell’Ars, che ha condiviso le preoccupazione manifestate dalla Slc Cgil, e della proposta di un intervento finanziario presso l’assessorato competente, che potrà essere vagliato e verificato solo per l’esercizio finanziario 2022 della Regione e non prima, occorre riattivare il tavolo con la Fondazione e in quella sede cercare le condizioni per un reale avanzamento delle proposte in campo”.