Palermo 4 dicembre 2024 – Presa di posizione del Sunia Palermo sul bando per individuare soggetti cui concedere in uso gratuito gli immobili confiscati alla criminalità del patrimonio indisponibile del Comune di Palermo, allo scopo di promuoverne l’utilizzo a fini sociali attraverso attività progettuali a servizio del territorio.
“Non possiamo che esprimere un giudizio totalmente negativo innanzitutto sul bando, perché è stato emanato dal Comune senza consultare l’Osservatorio per l’emergenza abitativa istituito presso l’ente stesso, con competenze specifiche sul tema – dichiara il segretario del Sunia Palermo Zaher Darwish – Questo provvedimento risulta a dire poco inopportuno, dal momento che centinaia e centinaia di famiglie vivono costantemente in una condizione di totale disagio socio-economico ed abitativo, che esige l’adozione convinta del principio, da sempre rivendicato dal sindacato, che gli immobili che rientrano nelle disponibilità del Comune e degli enti statali, devono essere esclusivamente destinati a finalità abitative, anche con progetti di adeguamento e cambio di destinazione d’uso, utilizzando anche i fondi provenienti dal ricavato del piano di alienazione Erp adottato dall’amministrazione comunale”.
Il Sunia chiede pertanto al prefetto, al sindaco, al presidente della commissione regionale antimafia e all’Agenzia per i beni confiscati un confronto per analizzare e intervenire “per una piena applicazione dei principi di restituzione alla collettività dei beni confiscati alla criminalità organizzata”.