Cantieri Navali, Cgil, Fiom e Filt sull’appalto Smart Port da 22 milioni al Gruppo Free. “Fatto positivo, che conferma la potenzialità del porto di Palermo. Riteniamo che il lavoro svolto da Monti debba continuare con la sua riconferma a presidente dell’Autorità portuale”.
Palermo 23 dicembre 2020 – “Apprendiamo con soddisfazione che l’Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale ha dato l’avvio a una nuova opera, i lavori e per lo sviluppo delle infrastrutture energetiche e delle reti dati in chiave Smart Port per le aree dei porti di Palermo, Trapani, Termini Imerese e Porto Empedocle. Un appalto di oltre 22 milioni, affidato al Gruppo Free, leader del settore, Rti composta da Energy Saving ed Energia – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, il segretario generale Fiom Cgil Palermo Angela Biondi, Francesco Foti della Fiom Palermo e il segretario generale Filt Cgil Franco Spanò – Un fatto altamente positivo, che conferma le potenzialità del porto palermitano e il lavoro che il presidente dell’Autorità portuale sta svolgendo, in direzione del progetto strategico di rilancio e di riqualificazione dello scalo marittimo. Un lavoro incisivo, che ha già prodotto evidenti risultati, trasformando il volto del porto e restituendo dignità a chi ci lavora, e che riteniamo debba continuare con la riconferma del presidente”.
“Ferma restando l’individuazione del commissario per la Zes – aggiungono i rappresentanti sindacali Ridulfo, Biondi, Foti e Spanò – crediamo che valorizzare l’esperienza in questi anni maturata dall’Autorità Portuale con la presidenza di Monti sia un fatto importante”.
Accelerare gli impegni da tempo presi per gli interventi infrastrutturali per le aree industriali e portuali, che possono portare sviluppo e occupazione, è quanto chiede alla Regione anche Francesco Lucchesi, responsabile per la Cgil Sicilia delle politiche economiche, infrastrutturali, trasporti e Zes: “Bisogna accelerare il processo di istituzione delle Zes in Sicilia. Il decollo delle Zes, con i benefici economici che contengono, tra i quali incentivi fiscali come il credito d’imposta, è fondamentale per dare impulso allo sviluppo economico e favorire l’insediamento di nuove imprese”.