Ritorno a scuola. Lettera unitaria al Prefetto da parte di Cgil, Cisl e Uil e delle categorie di settore, per chiedere un incontro. “Servono scelte condivise sulla ripartenza del 7 gennaio. Sindacati finora esclusi dai confronti”.
Palermo 28 dicembre 2020 – Arrivare preparati al ritorno a scuola del 7 gennaio. Cgil, Cisl e Uil, con i sindacati provinciali della scuola di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, in vista della ripartenza delle lezioni in presenza per tutti gli istituti di ogni ordine e grado di Palermo e provincia, hanno chiesto al prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, un incontro per conoscere in modo diretto quanto è stato discusso e deciso presso i tavoli provinciali convocati ad hoc in Prefettura.
“Riteniamo importante una condivisione delle scelte prese, proprio perché, non essendo stati coinvolti ai tavoli in questione, la conoscenza delle decisioni apprese a mezzo stampa, ci risulta solo parziale- scrivono Flc Cgil Palermo, Cisl Scuola Palermo Trapani, Uil Scuola assieme alle segreterie provinciali di Cgil, Cisl Uil – Avremmo auspicato di essere convocati anche noi a questi tavoli, a tutti i livelli, per poter condividere le scelte che riguardano il ritorno a scuola in sicurezza di studenti, docenti e personale scolastico e far conoscere le soluzioni individuate dal sindacato, rappresentative delle richieste dei lavoratori della scuola. Invece le parti sociali non sono state mai convocate. Di questo ci rammarichiamo, perché i lavoratori chiedono risposte certe. Ci rivolgiamo al prefetto per conoscere in maniera chiara i problemi esaminati ai tavoli e chiediamo di partecipare alle prossime decisioni sulla ripartenza scolastica a Palermo. Dobbiamo ragionare insieme su come andare avanti nei prossimi mesi e su come saranno organizzate la didattica, gli orari della scuola, i trasporti, i tamponi, per prendere le scelte più adeguate”.