Palermo 20 maggio 2025 – ll segretario confederale della Cgil Luigi Giove, in vista del voto per i Referendum su Lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno, sarà domani a Palermo per partecipare alle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori per illustrare le ragioni dei 5 Sì. E il 23 maggio parteciperà alle 15 al corteo da Piazza Verdi all’Albero Falcone.
Gli appuntamenti in programma per domani prevedono dalle ore 7 alle 10 assemblea presso Terna Spa, in via Castellana, 195. Alle ore 13 assemblea presso il Cantiere del raddoppio ferroviario Ogliastrillo Castelbuono della Toto Costruzioni. E alle ore 18.00 all’Epyc di via Pignatelli Aragona APERIdiritti, incontro con le comunità migranti.
“Domani alla presenza del segretario nazionale Giove incontreremo i lavoratori e le lavoratrici di Terna Rete Italia, nella sede centrale del distretto Sicilia, per informarli sul contenuto dei quesiti del referendum dell’8 e 9 giugno – afferma il segretario generale Filctem Cgil Palermo Calogero Guzzetta – Abbiamo scelto Terna perchè è un’azienda che ha fatto diversi investimenti in Sicilia, che come Cgil seguiamo con attenzione. Un’azienda che potrebbe essere centrale nello sviluppo dell’isola. Agli investimenti chiediamo che corrispondano però anche impegni concreti in termini di implementazione dell’organico e assunzioni”.
”E’ una gande soddisfazione avere con noi il segretario organizzativo in uno dei cantieri simbolo della nostra realtà, che ha avuto diverse vicissitudini, fermi e anche un incidente mortale nel luglio del 2022 – dichiara il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo – Oggi le opere sembrano procedere verso il completamento. Si tratta del cantiere più grosso in corso in provincia, con i suoi 380 dipendenti, tra operai e impiegati. E rispetto ai temi referendari, la questione legata alla sicurezza viene vissuta con un certo pathos, specie dopo la tragedia in cui ha perso la vita Antonino Tamburo, operaio di 51 anni. Essendo un cantiere strategico, con lavorazioni particolari, la sicurezza sul lavoro è costantemente al centro delle nostre rivendicazioni”.
Infine sarà affrontato il tema dell’integrazione nell’appuntamento con le comunità migranti. Interverranno all’incontro esponenti delle comunità Bengalese, di Sri Lanka, Camerun, Ivoriana, Ucraina, Algerina, Tunisina Nigeriana e Venezuelena.
“Non si parlerà solo di cittadinanza ma anche degli altri quattro quesiti sul lavoro, che li riguardano altrettanto – dice la segretaria Cgil Palermo Bijou Nzirirane – Si discuterà di quanto sia importante per tutti avere la tutela contro i licenziamenti senza giustificato motivo e di quanto sia importante ridurre i tempi da 10 a 5 anni per richiedere la cittadinanza Italiana. Modifica essenziale per tanti migranti che, per effetto della legge Bossi Fini, rischiano in mancanza di un rapporto di lavoro di diventare invisibili. Il quinto quesito non è un regalo ma un riconoscimento minimo ai diritti negati ai cittadini migranti: il diritto di partecipazione, di voto, di migrare liberamente. Per questo chiediamo l’8 e 9 luglio di andare a votare, per un cambiamento strutturale delle politiche del lavoro e delle migrazioni”.
Il 23 maggio il segretario Luigi Giove parteciperà alle 8.30 al volantinaggio al mercato di Ballarò e dalle ore 10 alle ore 12 all’assemblea dei lavoratori della Città Metropolitana, in via Del Bosco, 12.